Ai Mondiali di Nuoto di Fukuoka, Michael Phelps ha compiuto un gesto inaspettato dopo che Léon Marchand ha stracciato il suo record.

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Con i mondiali di nuoto di Fukuoka attualmente in corsa, abbiamo visto il nuotatore francese Léon Marchand vincere l’oro nei 400 metri misti, battendo il record del campione del mondo Michael Phelps, il proiettile di Baltimora, che resisteva da ormai quindici anni. Quest’ultimo era però presente durante la gara che ha incoronato il 21 enne transalpino, mostrandosi particolarmente entusiasta del risultato. Ma come ha reagito davvero Michael Phelps dopo che il suo record del mondo è stato praticamente distrutto?

Mondiali nuoto: Marchand distrugge il record di Michael Phelps, ecco la sua reazione

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Léon Marchand ha conquistato l’oro con un tempo incredibile (4’02″50), migliorando il precedente limite di 4’03″84 che dal 10 agosto 2008 apparteneva all’americano Michael Phelps.

Quest’ultimo, presente in qualità di co-commentatore, ha applaudito alla prestazione del 21enne transalpino. Anzi, in molti hanno fatto notare che lo ha davvero celebrato.

A raccontarla tutta, dopo che il francese è salito sul podio, Phelps è voluto correre a farsi una foto con lui, alzandogli il braccio come si fa per incoronare i campioni.

Insomma, davvero un bel momento per i valori sportivi!

Sai perché alcuni nuotatori hanno dei cerchi sulla pelle? Ecco cosa sono quelle macchie

Guardando i mondiali di nuoto di Fukuoka, forse ti sarà capitato di domandarti come mai i nuotatori e le nuotatrici presentavano delle strane macchie bluastre sulla pelle. Non c’è nulla di pericoloso, anzi, si tratta di una tecnica particolare chiamata “cupping“. È una pratica con radici nella medicina tradizionale cinese, risalente a tempi antichissimi, ed è impiegata proprio per aiutare le persone che soffrono di dolori muscolari o problemi circolatori.

Durante il cupping, vengono applicate delle cupole calde sulla pelle dell’atleta che, grazie all’effetto del sottovuoto, stimolano i muscoli e la circolazione sanguigna, contribuendo al sollievo dei dolori e al miglioramento della salute generale. Anche se la pratica può sembrare insolita e lasciare segni rotondi sulla pelle degli atleti, in realtà è considerata benefica per il benessere fisico.

Molti nuotatori e atleti di diverse discipline utilizzano il cupping come parte integrante della loro routine di recupero e preparazione fisica. Le macchie sulla pelle, spesso di color bluastro o rossastro, sono temporanee e scompaiono nel giro di pochi giorni.

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