Uno studio evidenzia come all’assunzione di acido folico corrisponda un minor rischio di tentativi di suicidio. Ecco che cosa si sa finora

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Che cosa lega l‘acido folico e il suicidio? A quanto pare assumendo questa sostanza diminuisce il rischio di suicidarsi. Lo dice uno studio pubblicato su JAMA Psychiatry. I pazienti che hanno ricevuto prescrizioni per l’acido folico, noto anche come vitamina B9, hanno infatti sperimentato una riduzione del 44% degli eventi suicidi. Si spera dunque che questi risultati incoraggino il miglioramento degli sforzi di prevenzione del suicidio.

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Il precedente

Uno studio precedente, come riporta Greenme.it, cercava le relazioni tra il rischio di tentare il suicidio e 922 diversi farmaci prescritti. Quindi la ricerca ha esaminato ogni farmaco per le associazioni con aumenti e diminuzioni dei tentativi di togliersi la vita. A sorpresa, l’acido folico si associava a un rischio ridotto di suicidio. In un primo momento i dati hanno evidenziato che le donne incinte hanno un basso tasso di suicidi. E indovinate un po’: durante la gestazione si assume questa vitamina. A quel punto gli studiosi l’hanno prescritta anche agli uomini e l’effetto è stato il medesimo.

Il team di studiosi ha tenuto conto di tanti possibili fattori confondenti, come età, sesso, diagnosi di salute mentale, farmaci per il sistema nervoso. Eppure, anche dopo aver aggiustato questi elementi, la prescrizione di acido folico si associava a un minor rischio di suicidio. Non solo: si è scoperto che più a lungo un individuo assumeva questa sostanza, minore era il rischio di suicidio.

Gli studi sull’acido folico continuano

Va detto, però, che gli autori di questa ricerca non possono ancora dire con assoluta certezza se la relazione tra i due elementi sia casuale. Ecco perché stanno approfondendo l’argomento. Qualora i risultati venissero confermati, allora l’acido folico si rivelerebbe un’ottima arma di prevenzione. Questo perché è poco costosa, ampiamente disponibile e salverebbe tante vite. Insomma, a quanto pare vale la pena continuare a battere questa strada. I risultati sono molto incoraggianti.

Foto: Shutterstock