Il raffreddore non è solo il sintomo di un’influenza stagionale. Può anche essere la spia della sindrome dell’albero di Natale. Ma di cosa si tratta? Vediamo i consigli degli esperti e chi può essere a rischio.

L’albero di Natale è da sempre simbolo di una tradizione millenaria che accompagna le nostre festività. Rappresenta quella magia dei racconti popolari portata in casa. Che sia vero o sintetico l’albero di Natale è baluardo di gioia e attesa. Eppure uno studio recente ci rivela che il nostro albero potrebbe non essere così “innocuo”. Tante volte infatti durante le festività accusiamo sintomi particolari. Problemi respiratori, starnuti e tosse. Ma ci siamo mai chiesti il motivo? Certo, questi sintomi potrebbero anche essere dovuti anche all’influenza stagionale. Ma non solo.

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Che cos’è la Christmas Tree Syndrome e quali sono i sintomi

Esisterebbe una particolare condizione allergica che può interessare questo tipo di decorazione. Non a caso si parla di sindrome dell’albero di Natale, in inglese Christmas Tree Syndrome. Di cosa si tratta nello specifico e quali sono i suoi fattori scatenanti? La sindrome dell’albero di Natale è una condizione innescata dalla muffa presente sull’abete. Tra i sintomi più diffusi ritroviamo bruciore agli occhi, respiro sibilante, attacchi di asma potenzialmente gravi. Si aggiungono alla lista anche i colpi di tosse.

Il problema è molto più comune di quanto si possa pensare. Difatti già nel 2011 in uno studio pubblicato sulla rivista Annals of Allergy, Asthma and Immunology i ricercatori avevano identificato oltre 50 tipi di muffa su campioni dei loro alberi di Natale. Nello stesso studio gli studiosi hanno dimostrato come le spore di muffa in casa fossero aumentate da 800 a 5.000 per metro cubo. Tutto questo dopo 14 giorni da quando una conifera era stata introdotta nell’appartamento.

La sintomatologia si può presentare nel momento dell’abbellimento dell’albero. Ma anche dopo un prolungato contatto con lo stesso. Alcune spie possono presentarsi anche dopo settimane. Dobbiamo chiederci cosa fare nel caso in cui si sia “allergici” effettivamente. Gli esperti consigliano varie tecniche. La prima certamente è quella di lavare accuratamente l’albero di Natale scelto prima di introdurlo in casa. In quel caso bisognerà accordarsi in anticipo con il vivaio di riferimento.

Si tratta di una buona norma per contrastare i potenziali allergeni. La seconda è quella di indossare dei guanti da giardinaggio quando tocchiamo l’albero. Questo rimedio vale anche per quando tocchiamo i suoi rami o il suo fusto. Alcuni soggetti potrebbero essere allergici alla linfa e sviluppare un’eruzione cutanea. Potrebbe essere utile anche un depuratore d’aria se in casa ve ne dovesse essere uno. Nel caso fosse necessario si potrebbe anche spostare l’albero all’esterno.

La sindrome riguarderebbe anche gli animali particolarmente sensibili

Come indicato, il problema non riguarda però solo gli alberi veri. Infatti vale anche per quelli artificiali e le diverse decorazioni, come palline, ghirlande e le luci. Questo genere di decorazioni se conservate in modo sbagliato possono accumulare quantità significative di polvere. Possono covare muffe e altri minuscoli irritanti. Inoltre alcuni dei materiali utilizzati nella produzione degli alberi di Natale artificiali possono causare irritazioni sia alle persone che agli animali particolarmente sensibili.

Dunque indipendentemente dal tipo di albero di Natale acquistato, l’esposizione agli allergeni può avere conseguenze importanti. Sia sulla salute della pelle e sia sui problemi respiratori riconducibili alla sindrome dell’albero di Natale. La suscettibilità a questo tipo di disturbi è molto più probabile nei soggetti allergici. Ma anche chi non è allergico, in presenza di un’esposizione prolungata, può manifestare uno o più dei seguenti sintomi.

Comunque scegliere un albero di Natale sintetico risulta essere a lungo andare una soluzione particolarmente indicata. Per l’ambiente quanto per la salute se utilizziamo piccoli accorgimenti. Ad esempio potremmo provare a spolverarlo per bene prima di collocarlo in casa. Occhio anche a dove lo riponiamo a feste concluse. In un luogo particolarmente umido come uno scantinato la muffa potrebbe formarsi facilmente. Insomma, il Natale è e continuerà ad essere una festa adatta a tutti, grandi e piccini. Basterà solo prestare attenzione a questi dettagli!