Un pediatra, attraverso un posto su Facebook, tranquillizza i genitori e spiega cosa sono i primi sintomi influenzali registrati dai bimbi che sono tornati a scuola

loading

Il pediatra Antonio Di Mauro, attraverso un post su Facebook, ha offerto rassicurazioni ai genitori di bambini che frequentano asili e scuole materne riguardo ai frequenti episodi di malattie.

Ha spiegato che non è dovuto a “colpi d’aria” o a un sistema immunitario debole, ma piuttosto attribuisce questa situazione all’asilite, ovvero ai malanni che i bambini sviluppano come parte del loro adattamento naturale agli ambienti condivisi.

Di Mauro ha sottolineato che con l’inizio dell’anno scolastico, è comune che i bambini, specialmente quelli più piccoli, si ammalino presto. Tuttavia, ha chiarito che questo non è causato da un sistema immunitario indebolito o da esposizioni al freddo. Invece, ha attribuito queste malattie agli ambienti condivisi, come asili nido e scuole materne, in cui i bambini sono esposti a vari virus e microrganismi.

Il pediatra ha consigliato ai genitori di non evitare di mandare i loro figli a scuola a causa di queste malattie comuni, poiché questa esposizione ai microrganismi aiuta a costruire difese immunitarie più forti nel lungo termine.

Febbre moderata, tosse e muco sono spesso segni che il corpo del bambino sta imparando a combattere le infezioni in modo efficace e che spesso queste malattie sono di natura virale, quindi non dovrebbero essere trattate con antibiotici.

Nuovo virus X si sta diffondendo: allarme dell’OMS. Quali sono i sintomi e come riconoscerli

Nel 2018, prima dell’insorgere dell’emergenza legata al Covid-19, l’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva già avanzato l’ipotesi di una futura pandemia provocata da una malattia sconosciuta, denominata Malattia X. Ora l’obiettivo principale è garantire una risposta pronta ed efficace in caso di una diffusione massiccia di questa malattia ipotetica.

Gli scienziati sono consapevoli dell’esistenza di 25 famiglie di virus, ciascuna con il potenziale per evolversi in una pandemia, identificando fattori come la globalizzazione, il sovrappopolamento urbano e la deforestazione condizioni ideali per la trasmissione dei virus.

Nel Regno Unito, è stato istituito un laboratorio dedicato allo studio di possibili vaccini contro malattie sconosciute e virus già noti ma considerati pericolosi per il loro potenziale epidemico. La lista dell’OMS delle malattie a maggior rischio per la salute pubblica include anche la Malattia X, insieme ad altre malattie come Ebola, Marburg, SARS, MERS, Zika e altre.

Foto: Shutterstock