Rita Dalla Chiesa sui social parla della cattura dell’orsa Jj4 e del destino dell’esemplare

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L’orsa Jj4, responsabile dell’uccisione di un giovane runner e di altre aggressioni, è stata catturata grazie alle analisi genetiche disposte dalla Procura di Trento.

L’esemplare, accompagnato da tre cuccioli, è stato catturato con una trappola a tubo e trasferito al Centro faunistico del Casteller, mentre i cuccioli sono stati rilasciati in natura. La decisione sull’abbattimento o il trasferimento dell’orsa in un altro sito è subordinata alla relazione e al parere richiesti a Ispra.

Rita Dalla Chiesa è intervenuta su Twitter condividendo le sue intenzioni e una foto della gabbia in cui è stata rinchiusa l’orsa. “Questa è la gabbia in cui è stata rinchiusa l’orsa. Non aggiungo altro. Tranne che in Parlamento faremo di tutto per consegnarla in territori più umani, che si sono offerti di ospitarla. Chi ama veramente la montagna e la natura ne rispetta le regole e protegge la vita di tutti” ha scritto.

La trappola-tubo e le mele: ecco come è stata catturata l’orsa Jj4

L’orsa Jj4 è stata catturata in una trappola a tubo riempita di frutta. La zona delle operazioni è stata determinata dalle rilevazioni GPS e sono state collocate diverse trappole a tubo con esche a base di frutta fresca, tra cui mele.

La cattura è stata selettiva e paziente a causa della presenza dei tre cuccioli di Jj4, che hanno aumentato il rischio per gli operatori. La squadra di veterinari specializzati nella cattura ha poi sedato l’orsa e liberato i cuccioli.

Foto: Kikapress