Tepco si prepara per rilasciare nell’oceano le acque contaminate dopo il disastro di Fukushima

La compagnia Tokyo Electric Power Company Holdings (Tepco) avvierà il rilascio nell’oceano delle acque trattate della centrale nucleare di Fukushima. Questa decisione, approvata dal primo ministro giapponese Fumio Kishida, ha suscitato controversie per le possibili conseguenze sul mondo marino e sulla salute umana.

L’esperto Timothy Mousseau ha indicato che il rilascio potrebbe portare a mutazioni negli animali a causa di una sostanza radioattiva poco studiata chiamata “trizio”. Questo elemento, che si combina con l’ossigeno per formare acqua radioattiva, potrebbe causare danni genetici, problemi riproduttivi e impatti sulla longevità.

Nonostante le acque trattate siano rilasciate, il trizio risulta difficile da rimuovere. Il disastro nucleare del 2011 a Fukushima è stato provocato da un terremoto e uno tsunami, portando alla peggiore catastrofe nucleare dal 1985. Il governo giapponese considera questa mossa come il primo passo per chiudere definitivamente l’impianto, anche se ci vorranno anni per completare l’intero processo.

Tepco prevede di rilasciare gradualmente tonnellate di acqua trattata nel corso dei mesi, sottoponendo il mare e la vita marina a test. Nonostante l’approvazione dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), molti paesi come Hong Kong e la Cina hanno espresso preoccupazioni, con sospensioni delle esportazioni e test più rigorosi sui prodotti ittici giapponesi.

Chernobyl, rane mutanti trovate vicino alla centrale nucleare: non riuscirai a crederci

E pensare che, nonostante siano passati decenni dal disastro nucleare di Chernobyl, sono state trovate delle strane rane mutanti a due passi dalla centrale nucleare. L’impatto sulla natura del disastro di Chernobyl, risalente al 1986, fu devastante.

Foto: Kikapress