I fulmini possono essere un pericolo letale, sia in casa che all’aperto. Ecco perché e cosa fare

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In Italia, si verificano mediamente 1.600.000 fulmini all’anno, con rischio limitato ma conseguenze potenzialmente gravi. L’Istituto Superiore di Sanità indica che il fenomeno è comune nei mesi estivi, soprattutto in zone specifiche come il Friuli, i laghi lombardi, Roma e le zone montane.

Nonostante spesso si sottovaluti il pericolo, i fulmini possono essere letali. Gli Stati Uniti, ad esempio, registrano annualmente tra 50 e 100 vittime a causa loro, oltre a feriti. I fulmini colpiscono ovunque sulla Terra, e oggetti elevati come alberi e torri hanno maggiore probabilità di essere colpiti.

Ma quali sono le buone pratiche per difendersi dai fulmini? Le precauzioni al chiuso includono evitare l’acqua corrente e dispositivi elettronici collegati. All’esterno, invece, è cruciale valutare il rischio prima di attività all’aperto e cercare rifugi adeguati in caso di temporale. Le persone dovrebbero stare lontane da strutture alte, oggetti conduttori e luoghi aperti durante i temporali.

Anche l’acqua è un buon conduttore e quindi gli esperti sconsigliano di fare il bucato durante un temporale, così come utilizzare gli apparecchi elettrici che abbiamo in casa. Ecco tutto quello che non devi fare mai a casa quando c’è un temporale per non attirare i fulmini.