Selvaggia Lucarelli e altri utenti si arrabbiano per una live in cui vengono raccontati i dettagli su Giulia Cecchettin

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Nella giornata di ieri si è svolto il funerale di Giulia Cecchettin nella basilica di Santa Giustina a Padova. Il padre della giovane, Gino, ha dedicato alla figlia parole toccanti e, insieme ai suoi due altri figli, ha accompagnato il feretro fuori dalla chiesa.

Nella trasmissione Pomeriggio 5, durante una conversazione con lo zio della giovane via collegamento, la conduttrice Myrta Merlino ha espresso il suo pensiero su come questo evento rappresenti per l’Italia il “miracolo di Giulia”. Leggi anche:– Myrta Merlino, il “miracolo di Giulia”: cosa è successo al funerale di Giulia Cecchettin.

La drammatica vicenda ha scosso tutta Italia e ha acceso i riflettori sulla violenza che troppe volte le donne subiscono. Dalla scomparsa dei ragazzi alla fuga di Filippo Turetta fino al tragico ritrovamento della giovane e a tutta la violenza subita da Giulia.

In questi giorni l’intero Paese si è ritrovato a parlare della ragazza sui giornali, in tv e sui social e, talvolta, con fin troppa dovizia di particolari. Selvaggia Lucarelli ha proprio fatto notare come si sia arrivati alla “deriva”, condividendo il video di una “tizia assurda che nella vita ‘ricompone i cadaveri’ e racconta particolari macabri tra un consiglio sul rossetto e un corso. Oggi si è superata: dà appuntamento per una live con i colleghi di Padova che hanno sistemato il corpo di Giulia Cecchettin”.

Sono tanti gli utenti arrabbiati che hanno commentato il post di Selvaggia, scrivendo: “La tanatoprassi è una pratica compassionevole e che richiede tanta delicatezza, discrezione e compostezza. Questa persona è inquietante e priva di qualsiasi empatia…”, “Non c’è più alcun limite, alcun pudore, alcuna pietas, decenza, rispetto, empatia. Un pizzico di umanità, niente di niente, qui si sta davvero toccando il fondo. É una follia, sono scioccata.” e ancora: “Come si può pensare di fare una live per raccontare come è stata composta la salma”.

Foto: Kikapress