Jannik Sinner ha vinto il suo primo torneo del Grande Slam e il fratello Mark ha seguito la partita in una circostanza insolita

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Jannik Sinner ha vinto il suo primo Grande Slam a Melbourne e suo fratello Mark, che nella vita è un istruttore dei Vigili del Fuoco, durante l’impresa sportiva stava lavorando come responsabile del servizio di sicurezza sanitaria alla Coppa del Mondo di sci alpino femminile a Cortina d’Ampezzo.

Mark e il set decisivo nella partita di Jannik

Mark è nato in Russia nel 1998 ed è stato adottato dalla famiglia Sinner a soli nove mesi. Nonostante l’importanza della partita, inizialmente Mark non ha potuto seguire il match, ma alla fine è riuscito a guardare il quinto set, quello decisivo. “All’inizio eravamo in difficoltà, poi ci siamo rifugiati in un container” ha raccontato un suo collega a Repubblica.

La famiglia Sinner è molto unita, e Jannik durante la cerimonia di premiazione ha ringraziato pubblicamente i genitori per il loro ruolo nella sua crescita. Mark ha raccontato che il successo non li ha cambiati e che continua a fare ciò che ha sempre fatto.

Sinner, avete visto cosa ha fatto con la monetina? Quel gesto che resterà nella storia del tennis

Il noto commentatore sportivo Paolo Bertolucci ha analizzato il trionfo di Jannik Sinner agli Australian Open in un’intervista esclusiva per Fanpage. Bertolucci ha elogiato la crescita del giovane giocatore altoatesino, sottolineando la sua mentalità, la sua attitudine al lavoro e l’eccezionale talento. Ha evidenziato il momento critico durante la finale contro Medvedev nei primi due set, sottolineando la capacità di Sinner di reagire e cambiare tattica.

Paolo Bertolucci ha anche notato che, al momento del lancio della moneta per decidere chi avrebbe servito per primo e la scelta del campo nella finale contro Medvedev, è stato Jannik Sinner a chinarsi per raccogliere la monetina al posto del ragazzino coinvolto nel rituale.

Bertolucci ha citato questo gesto come un esempio delle piccole azioni di Sinner che mostrano la sua maturità e la sua attitudine positiva, sottolineando che se non si colgono tali dettagli non si può veramente entrare nel mondo del giovane tennista.

Foto: Kikapress