I Campi Flegrei, un’area vulcanica attiva nel cuore della Campania, tornano sotto i riflettori con un nuovo evento sismico

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Una leggera scossa di terremoto ha fatto tremare la provincia di Napoli nella notte scorsa, quando un sisma di magnitudo 2.9 ha avuto luogo nella zona dei Campi Flegrei. L’evento, registrato intorno alle 3:30 del mattino, ha avuto l’epicentro a soli due chilometri da Pozzuoli, con un ipocentro rilevato a soli tre chilometri di profondità. Fortunatamente, non ci sono stati danni segnalati né a persone né a cose, confermando così la relativa lievità dell’evento.

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Tuttavia, questo non è stato il primo risveglio sismico nella regione negli ultimi giorni. Appena tre giorni fa, la stessa area era stata scossa da due terremoti di magnitudo più elevata, rispettivamente di 3.6 e 3.7. Questi eventi sismici hanno messo in evidenza la costante attività tellurica che caratterizza i Campi Flegrei, un’area nota per la sua instabilità geologica.

La regione dei Campi Flegrei è particolarmente soggetta ad attività sismica a causa della sua complessa geologia. Situata in un’area vulcanica attiva, questa zona è caratterizzata dalla presenza di numerosi vulcani spenti e da fenomeni di degassamento che indicano una continua attività magmatica sotto la superficie. Questa instabilità geologica rende la regione dei Campi Flegrei una delle aree più a rischio per quanto riguarda i terremoti nella regione del Mediterraneo.

La presenza di faglie attive e la storia sismica della zona rendono cruciale monitorare da vicino l’attività tellurica nella regione dei Campi Flegrei al fine di prevenire e mitigare i potenziali rischi per la popolazione locale. Le autorità competenti e gli esperti geologi continuano a vigilare attentamente sull’area, implementando misure di sicurezza e di monitoraggio per garantire la sicurezza dei residenti e dei visitatori nella regione.

Cosa ha previsto Nostradamus: lo scenario devastante che coinvolge i Campi Flegrei

Le profezie di Nostradamus sono tra quelle profezie più catastrofiche e tra quelle particolarmente conosciute al giorno d’oggi. Pare essercene una sui Campi Flegrei che rimanderebbe a terremoti e maxi eruzioni in Italia. Medico, astrologo e autore francese del XVI, è conosciuto soprattutto per un libro pubblicato nel 1555, d titolo Les Prophéties (Le Profezie).

Il libro racconta tutta una serie di previsioni drammatiche a riguardo di molti eventi che potrebbero accadere ai nostri giorni. Ma le profezie di Nostradamus sono davvero degne di nota e attendibili come dovrebbero?

C’è sempre da tenere conto del fatto che le sue profezie restano scritte in maniera molto enigmatica e che quindi si prestano a una libera interpretazione. Ognuna tra loro può riferirsi a uno dei tanti eventi già avvenuti o che avverranno.

In ogni caso, non esistono prove che confermino con precisione le previsioni di Nostramus. A fronte dei terremoti che si stanno verificando in Italia, in molti hanno iniziato a pensare che si tratti dei Campi Flegrei.

Una delle sue profezie preannuncia un imminente disastro in Italia, che potrebbe stravolgere le vite di più di mezzo milione di persone.

“Il Sole venti del Toro in cui la terra tremerà forte,
Il grande teatro pieno cadrà in rovina,
l’aria, il cielo e la terra si oscureranno e traballeranno,
quando l’infedele Dio e i santi chiamerà”.

Foto: Shutterstock