La vera domanda che tutti si pongono in questo periodo è se tra i Ferragnez ci sarà mai o meno una forma di riappacificazione. Fabrizio Corona non ha dubbi: per lui è un grande no. Ma di una presunta reunion si è occupata Myrta Merlino nell’ultima puntata di Pomeriggio Cinque.

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Le rivelazioni dell’inviata del programma Pomeriggio 5

Non a caso l’inviata del programma pomeridiano di Canale 5 ha svelato: “C’è un aggiornamento in merito al convegno di stamani a Torino in cui il cantante si è mostrato con la fede al dito. Ma non è l’unica cosa. Perché qualche ora dopo  anche Chiara Ferragni si è mostrata sui social.

Come sappiamo qualche giorno fa lei si è fatta vedere senza la fede al dito, ma oggi le cose sono cambiate. Poco fa aveva un maglione oversixe e dalla manica lasciava intravedere uno sbrilluccichio all’anulare sinistro. Non sappiamo se sia già una riappacificazione o un patto di non belligeranza per tutelare i figli“.

Le parole di Anna Pettinelli su Fedez e Ferragni: “C’è amore!”

Myrta ha interpellato Anna Pettinelli. La questione al centro del dibattito era se secondo lei Chiara e Fedez torneranno mai insieme. Quindi le ha domandato: “Hai la sensazione che potrebbero rimettersi insieme e che questa favola si possa ricomporre?”.

La Pettinelli ha replicato convinta. Dicendo che secondo lei tra i Ferragnez c’è ancora amore: “Sì, io ho questa sensazione. Come ce l’ho in Totti e Ilary Blasi. Io vado oltre a tutte le chiacchiere. Mentre andavano in onda le immagini guardavo l’amore che si leggeva in maniera forte negli occhi di Chiara.”.

“Se tu non ami una persona non hai quello sguardo e quel sorriso? C’è amore!”. Per poi aggiungere: “Lui è innamorato della moglie. Non la chiama mai Chiara, ma ‘mia moglie’. Questo dice molto. Io non so come andranno le cose tra di loro”.

“Certamente lei è più potente dal punto di vista economico e della visibilità e dell’internazionalità, ma io mi auguro che non arrivino a contarsi gli spiccioli. Spero che diano un esempio. E ne avremmo bisogno di esempi di questa tipologia“.