Gaffe terribile a L’Eredità: la risposta sulla costituzione italiana mette completamente in imbarazzo Marco Liorni.

loading

In questi anni ci siamo particolarmente abituati alle gaffe dei concorrenti dei diversi quiz che popolano il panorama televisivo italiano e, tra questi, non può mancare il seguitissimo L’Eredità, condotto su Rai Uno da Marco Liorni: proprio nella puntata del 29 febbraio scorso, durante il programma, una concorrente si è lasciata andare ad una gaffe riguardo alla Costituzione italiana che ha fatto imbarazzare terribilmente il conduttore. Non a caso, mentre i telespettatori si sbizzarrivano in rete con commenti di ogni tipo, il buon Marco Liorni ha cominciato a balbettare prima di passare oltre. Ma cosa sarà mai successo a L’Eredità? Scopriamolo insieme!

LEGGI ANCHE: — L’Eredità, domanda sospetta al quiz: autopromozione della Rai?

L’Eredità: la gaffe sulla costituzione italiana

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Durante il gioco de I Fantastici Quattro, a L’Eredità, Marco Liorni ha proposto la domanda: “La costituzione italiana compie 40 anni“.

Le possibili soluzioni erano: 1938, 1960, 1988 e 2009.

La concorrente ha risposto: “Fammi fare due conti… 1938!”. Marco Liorni, di fronte a quella gaffe, ha cominciato a balbettare: “No no no no… no no no… non è 1938!”

L’ironia del web dopo quella risposta sulla Costituzione

Inutile dire che i commenti dei telespettatori si sono sbizzarriti. Tra un Quando non si capisce se sei peggiore in matematica oppure in storia” e un Chiudete le scuole, abolite il suffragio universale. È tutto inutile“. C’è chi scherza: “Va beh è stata l’emozione! Però adesso sequestratele il diploma, la licenza media, l’asilo e anche l’abbonamento mensile del tram“.

E qualcuno, rispetto al balbettio del conduttore, ha scritto: “Capisco l’imbarazzo di Liorni“.

La risposta giusta, ovviamente, era 1988, dato che la nostra Carta Costituzionale è del 1948… Capiamo l’imbarazzo del conduttore di fronte alla risposta sbagliati. Ma siamo così sicuri che tutti gli italiani lo sappiano?

Photo Credits: Shutterstock